Gli europei giunsero in Tanzania in quegli stessi anni,
e i tedeschi furono i primi a stabilirsi in quest'area
alla fine del 1700. Albert Freiherr von Poelnitz, un duca
tedesco, acquistò la terra in cui si trova ora
la Fattoria e cominciò a coltivarla come piantagione
di caffè. La casa colonica fu costruita nel 1929,
ed è quella che adesso è conosciuta come
il Deutsche House.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Banca Britannica assunse
la proprietà della fattoria, trascurata durante
quegli anni bui, e l'azienda fu acquistata nel 1948 da
James Gibb, un veterano di guerra, che la rimise
in produzione con la mano d'opera locale. Nel 1959, sposò
Margareth, che era un'appassionata di giardinaggio, e
col suo prezioso aiuto venne avviato un piccolo orto e
una coltivazione di fiori.
La Gibb's Farm
ha mantenuto intatta l'importante eredità della
famiglia Gibb nella gestione degli oltre 75 acri
di terra che circondano la fattoria, migliorandola attraverso
sistemi ecosostenibili che includono il riciclo delle
acque sporche, il riscaldamento attraverso pannelli solari
ed un'attenta coltura biologica. Il piccolo orto di Margareth
è si è trasformato oggi in nove giardini
fioriti ed un grande orto botanico che attrae oltre 200
specie di uccelli.
Trattamento di pensione completa presso la Gibb's
Farm
Oltre a riposarmi, mi perdo in lunghe passeggiate nei
boschi vicini dell'area di Conservazione e nel rigoglioso
giardino pieno di fiori e di specie arboree rare e pregiate,
nonchè negli orti di produzione biologica e tra
le immense piantagioni di caffè.
|