RossoScarlatto
Africa By Abel Wakaam -  www.RossoScarlatto.com
Safari Kenya e Tanzania
.:. Kenya Kenya - Diario di viaggio - Tanzania Tanzania .:.
Parchi Tanzania

.: Gibb's Farm :.

10° e 11° giorno - - NgoroNgoro Conservation Area e - Gibb's Farm
Lunghezza totale percorso: 122 km GPS
Tempo totale di spostamento: 3 ore

Svegliarsi alla Gibb's Farm lascia addosso un senso di pace irreale. Oggi potrò godere di una giornata di estremo relax in questo splendido angolo di paradiso.
La Gibb's Farm è immersa in una rigogliosa natura incontaminata, ed è proprio il rifugio ideale dopo un lungo safari. La più antica "guest house" del nord della Tanzania é di fatto un paradiso d'intatta bellezza, in grado di offrire ai suoi visitatori un cibo sano ed un soggiorno piacevole a contatto con la natura e con i ritmi di vita della comunità locale.
Qui si può gustare il caffé "Arabica" biologico, coltivato nelle piantagioni circostanti e successivamente lavorato e tostato con metodi tradizionali. In un giardino di circa 10 ettari crescono frutta, verdure ed erbe aromatiche biologiche, ma si producono anche latticini e pane fresco, sfornato tutti i giorni.
E adesso un po' di storia. La zona intorno al vicino villaggio di Karatu veniva già coltivata 2.000 anni fa dai Mbulu o Iraqw, un'etnia emigrata dall'Etiopia e dallo Yemen, che ancora domina la zona oggi. I Masai arrivarono molto tempo dopo, alla fine del 1700 ma, dopo ripetute guerre con la popolazione locale, furono cacciati in altre zone, più adatte per allevare le loro mandrie.

Gli europei giunsero in Tanzania in quegli stessi anni, e i tedeschi furono i primi a stabilirsi in quest'area alla fine del 1700. Albert Freiherr von Poelnitz, un duca tedesco, acquistò la terra in cui si trova ora la Fattoria e cominciò a coltivarla come piantagione di caffè. La casa colonica fu costruita nel 1929, ed è quella che adesso è conosciuta come il Deutsche House.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Banca Britannica assunse la proprietà della fattoria, trascurata durante quegli anni bui, e l'azienda fu acquistata nel 1948 da James Gibb, un veterano di guerra, che la rimise in produzione con la mano d'opera locale. Nel 1959, sposò Margareth, che era un'appassionata di giardinaggio, e col suo prezioso aiuto venne avviato un piccolo orto e una coltivazione di fiori.


La Gibb's Farm ha mantenuto intatta l'importante eredità della famiglia Gibb nella gestione degli oltre 75 acri di terra che circondano la fattoria, migliorandola attraverso sistemi ecosostenibili che includono il riciclo delle acque sporche, il riscaldamento attraverso pannelli solari ed un'attenta coltura biologica. Il piccolo orto di Margareth è si è trasformato oggi in nove giardini fioriti ed un grande orto botanico che attrae oltre 200 specie di uccelli.

Trattamento di pensione completa presso la Gibb's Farm

Oltre a riposarmi, mi perdo in lunghe passeggiate nei boschi vicini dell'area di Conservazione e nel rigoglioso giardino pieno di fiori e di specie arboree rare e pregiate, nonchè negli orti di produzione biologica e tra le immense piantagioni di caffè.


Indietro Avanti

 

Abel Wakaam

Campi e Lodges