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Africa By Abel Wakaam -  www.RossoScarlatto.com
Safari Kenya e Tanzania
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Parchi Tanzania

.: Aeroporto di Kilimanjaro - Lago Manyara :.

1° e 2° giorno - Aeroporto Kilimanjaro GPSLago Manyara e
Lunghezza totale percorso: 120 km GPS
Tempo totale di spostamento: 2,5 ore

Arrivo all'aeroporto di Kilimanjaro GPS con volo di linea alle ore 01.20 locali e, dopo il disbrigo delle formalità doganali ed il controllo dei passaporti, mi dirigo nel piazzale antistante, dove mi aspetta la jeep per il trasferimanto all'Arusha Hotel GPSper qualche ora di riposo prima della partenza verso il cuore della Tanzania.
La mattina seguente, dopo colazione, vado in cerca del mio autista e sistemo i bagagli sulla Toyota Land Cruiser cylinder size 4400 cc diesel. L'adrenalina accumulata durante il lungo viaggio in aereo scorre ancora a fiotti dentro le vene. Ho fretta di andare, fuggire da questa città disordinata di frontiera per immergemi nell'Africa vera. E allora via, lungo la A104 fino alla periferia, dove i campi coltivati prendono il posto delle case.
Appena fuori da Arusha, sulla sinistra, scorgo l'Ausha Airport HTAR, il piccolo aeroporto da cui partono solo i voli nazionali. Qui non esiste un servizio ferroviario per passeggeri, ma ci sono frequenti autobus che collegano la città a Nairobi, Dodoma e Dar es Salaam.
Dopo qualche chilometro incontriamo la cittadina di Kisongo e in seguito Duka Bovu. La strada è un buone condizioni, contornata da campi verdi e dai caratteristici villaggi dei Masai, intenti ad occuparsi del loro bestiame.

Continuiamo senza soste a macinare chilometri fino a raggiungere Makuyuni, dove cerchiamo il bivio che ci conduce sulla B144, in direzione del Lago Manyara. Ora il paesaggio è notevolmente cambiato. L'Africa vera sta prendendo il sopravvento per mutare completamente quando raggiungiamo Mto va Mbu. Ancora qualche minuto e siamo di fronte al Gate del Parco Nazionale del Lago Manyara e GPS. Mostriamo i nostri documenti d'ingresso e ci inoltriamo nella foresta che abbraccia lo specchio d'acqua.

Il Lago Manyara è un lago alcalino, situato a circa 100 kms a sud-ovest di Arusha, ai piedi della spaccatura occidentale della Great Rift Valley. È lungo circa 50 kms e largo 16 km con una superficie complessiva di circa 230 kmq. Il lago e una parte del territorio circostante formano l'area naturale protetta del Parco Nazionale del Lago Manyara e. Il nome "Manyara" deriva dalla parola Maasai "emanyara" che identifica una specie di euforbia (Euphorbia Tirucalli), che viene utilizzata nella zona come siepe per delimitare i recinti del bestiame. Il Lago ed il Parco Nazionale annesso si trovano nei pressi del villaggio di Mto wa Mbu, in cui vale la pena fare una sosta per gironzolare tra le bancarelle del ricco e variopinto mercato locale. In questo coloratissimo mercato si concentrano numerose etnie: Mgubwe, Iraqw, Gorowa, Irangi, Tatoga e Masai. È forse l'unico luogo dell'Africa in cui si possono sentire parlare le lingue delle Quattro principali famiglie linguistiche africane: Bantu, Khoisan, Cuscitiche e Nilotiche.

L'ingresso del Parco è caratterizzato da una fitta e lussureggiante foresta di alberi ad alto fusto, principalmente acacie e euforbie, habitat naturale di colonie numerose di scimmie blu e di babbuini che si possono osservare a distanza molto ravvicinata, ma anche riparo ideale durante la stagione secca per giraffe ed elefanti. In prossimità del lago, la foresta cede il passo a piccole aree di savana, popolate da giraffe, zebre, gnu, facoceri e bufali, attirati dall'abbondanza di un'erba chiamata "falasco" che cresce lungo le rive e viene usata per impagliare sedie e intrecciare ceste e stuoie.
Proseguendo in direzione sud, il Parco si riduce ad una sottile striscia di terra compresa tra il lago e la parete rocciosa a strapiombo della spaccatura della Rift Valley. Il paesaggio in questa parte del Parco offre degli scorci spettacolari. E' abbastanza facile avvistare lungo rive branchi di elefanti, di bufali e di giraffe pascolare indisturbati e, tra le rocce, le agili antilopi saltarupi. In questa zona si trovano anche le sorgenti di acqua calda, "Maji Moto", che sgorgano alla temperatura di circa 60°.
Tra i mammiferi predatori troviamo leoni e leopardi. Disturbati dalle punture degli insetti, i leoni di Manyara hanno sviluppato l'abitudine di arrampicarsi sui rami delle acacie. I felini preferiscono soprattutto la foresta a sud del fiume Msasa, dove possono nascondersi indisturbati e riposare durante le ore del giorno. Ed è proprio lì che andiamo a cercarli, prima di raggiungere il Lake Manyara Serena Safari Lodge GPS per la cena e il pernottamento.
Il giorno seguente riprendiamo l'esplorazione dell'area, ma rientriamo nel primo pomeriggio al lodge per qualche fotofrafia alla struttura e per godere dell'incredibile vista che si apre dalla posizione rialzata, tranquillamente seduti nel piccolo bar all'aperto, accanto alla piscina. Domani mi aspetta una lunga tappa di trasferimento in direzione nord, e devo essere in perfetta forma.

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Abel Wakaam

Campi e Lodges