Dopo quattro giorni nell'interno del Kenya, alle Shimba Hills troviamo un clima diverso, più caldo e umido, data la vicinanza con l'Oceano Indiano che si può scorgere da alcuni punti sopraelevati. Il lodge è completamente inglobato nella rigogliosa natura africana e si affaccia su di una pozza d'acqua dove vengono ad abbeverarsi gli animali. Sugli alberi circostanti è presente una coppia di aquile pescatrici che non disdegnano un veloce tuffo alla ricerca di pesci da predare.

All'interno della Riserva una delle tappe da non perdere è la visita alle cascate Sheldrick che si raggiungono effettuando un safari a piedi, accompagnati da un ranger armato del Kenya Wildlife Service, attraverso un percorso di circa 2 km . La pista si addentra tra i pendii coperti di foresta ed in alcuni punti è un po' ripida e scivolosa. Il getto d'acqua sorgiva delle cascate supera un salto di 25 metri, formando un laghetto completamente immerso nella vegetazione, dove é possibile fare un bellissimo bagno rinfrescante. Il livello dell'acqua del laghetto é strettamente legato alla stagione. Durante il periodo delle piogge si può facilmente nuotare sotto il getto di un'unica grande cascata, mentre durante la stagione secca lo specchio d'acqua é più piccolo ed é alimentato da due piccole sorgenti naturali. Le cascate sono state scoperte da David Sheldrick, fondatore del Parco dello Tsavo Est . Sua moglie, Daphne Sheldrick è un'esperta animalista, famosa per aver realizzato il progetto di recupero e salvaguardia degli elefanti orfani dal bracconaggio attraverso l'orfanotrofio "The David Sheldrick Wildlife Trust" a Nairobi.

 

Abel Wakaam