A differenza della parte Est, il Parco dello Tsavo
Ovest
si estende su un terreno movimentato, con colline e
piccole formazioni rocciose che lo rendono più
vario e interessante. La vegetazione è fitta
ed il primo incontro avviene con un gruppo di giraffe
che, grazie alla loro altezza, spuntano dagli alti cespugli
per brucare le cime degli alberi. Poco più avanti,
una voce gracchiante alla radio ci avverte della presenza
di un gruppo di leoni in zona e, seguendo le istruzioni
confuse, cerchiamo di raggiungere l'area indicata. Non
è facile l'avvistamento dei predatori in questa
parte della foresta, ma abbiamo fortuna e li sorprendiamo
sotto un gruppo di alberi. Qualche manovra con la jeep
per cercare il miglior punto di osservazione e ce li
godiamo per oltre mezzora.
Poco dopo mezzogiorno raggiungiamo il Kilaguni Serena
Lodge
Sistemazione nel Lodge, pranzo e breve relax. Safari
fotografico nel pomeriggio alla scoperta delle Mzima
Springs
le sorgenti del fiume Tsavo, che hanno creato un rigoglioso
habitat di paludi di palme rafia giganti e di oasi pullulanti
di uccelli acquatici.
Attraverso uno speciale osservatorio subacqueo e' possibile
ammirare gli enormi ippopotami che scivolano e nuotano
silenziosi nelle acque delle sorgenti in mezzo a nuvole
di pesci barbi.
Mzima Springs sono una serie di quattro sorgenti
naturali che si trovano nella parte occidentale del
Parco, circa 48 km da Mtito Andei. La sorgente è
un serbatoio naturale sotto il Chyulu Hills, a nord.
Le pareti del Chyulu è composta da roccia vulcanica
di lava e cenere, troppo porosa per permettere all'acqua
di fluire, così la pioggia filtra attraverso
la roccia, e possono passare anche 25 anni sottoterra
prima di emergere a 50 km di distanza, proprio a Mzima.
Il processo di filtrazione naturale dà una speciale
limpidezza alle sorgenti che scorrono attraverso una
serie di piscine e rapide. A due chilometri a valle,
il flusso è bloccato da un flusso di lava solidificata
e scompare sotto la superficie di nuovo.
Mzima è una delle più popolari attrazioni
naturali dello Tsavo grazie alla sua popolazione residente
di ippopotami e coccodrilli del Nilo. L'isolamento di
Mzima rende residenti entrambe le specie perchè
altre fonti sono troppo distanti per poterle raggiungere
via terra. Gli ippopotami sostengono l'intera catena alimentare.
Si nutrotono nella savana circostante durante la notte
e tornarnano alle piscine di Mzima di giorno, dove il
loro sterco feconda l'acqua. Alberi da frutto, rafia palme,
waterberrys e fichi crescono accanto all'acqua, utilizzando
le loro radici sommerse per assorbire i nutrienti. I loro
frutti sono una fonte di cibo per le scimmie cercopiteco
e una numerosa varietà di uccelli. Sotto la superficie
dell'acqua, gli invertebrati che si nutrono dello sterco
di ippopotamo sono predati dalle numerose varietà
di pesci e dai cormorani.
Nel 2009, una siccità prolungata ha rischiato di
creare una catastrofe perché tutta la fauna dei
dintorni è accorsa alle sorgenti, mettendosi in
concorrenza con la popolazione endemica degli ippopotami.
Rientro al lodge al tramonto in tempo per gustare un
buon aperitivo ammirando le cime delle colline Chyulu
all'imbrunire.
Cena e pernottamento al Kilaguni Serena Lodge
Abel Wakaam